NEL MESE DI MARZO: IN UN GUSCIO IL MISTERO DELLA VITA

Nel territorio del Sistema Turistico Locale “Monti Sibillini, Terre di Parchi e di Incanti” è giunto il tempo della Passione e della Resurrezione. Simboli e rituali restano impigliati nelle trame degli stendardi portati in processione e nel mistero delle veglie.

La cucina fa bella mostra di sé con le torte al formaggio, le pizze salate, le uova, gli agnelli e le primizie di stagione, il cioccolato e i dolci a forma di colomba…questo è il tempo delle mandorle, del latte tiepido, della granella di zucchero e degli stampi per biscotti.

Nelle tradizioni più antiche il mangiare le uova celebrava la primavera: nel loro guscio, infatti, si nascondeva il mistero della vita e il mangiarle simboleggiava la resurrezione della natura…questo è il tempo del mistero che si rinnova.

Il sole sorge festeggiando l’incanto della resurrezione ed il rinnovarsi della stagione. Chi lo vuole ammirare può lasciare correre lo sguardo tra le colline, oltre i profili e le ombre: lo vedrà giocare a nascondino con i campanili delle chiese, scaldare i germogli degli alberi…questo è il tempo della primavera, della fecondità, dell’ulivo e del biancospino. Marzo rende omaggio alla natura che rinasce dopo una morte apparente. Marzo è l’essenza della primavera, è la fertilità della terra, è la speranza nel futuro.

 

Marina Bellesi